Massimo Striglia, tra numeri, revisioni dei conti e ironiche vignette


Dott. Massimo Striglia.  —

 

 

Rubrica “Incontri” a cura del Giornalista

                      Salvino Cavallaro

 

Incontrarsi simpaticamente per la prima volta e quasi pensare di conoscersi da sempre. E a volte non servono neppure grandi discorsi formali, quando si è naturalmente dotati di simpatia e quel pizzico di ironia che fa la differenza. Massimo Striglia, commercialista, revisore legale, consulente tecnico del giudice, perito del tribunale, fondatore e presidente dell’Associazione Polis Cultura è uno di noi per empatia e modo di approcciarsi con facilità anche con chi non ha mai visto. Su invito del direttore del giornale online Palio Magazine, Sabrina Gonzatto, che per il primo numero ha pensato di dare spazio a idee nuove e curiose, Massimo Striglia ha dato un tocco di ironia con una simpatica vignetta che è stata pubblicata in prima pagina. Così, trovatici insieme nei giardini Cavour di Torino, abbiamo avuto modo di conoscerci e apprezzare la qualità della persona, del libero professionista che con maschera anticontagio e il suo immancabile amico beagle Gustavo al guinzaglio, si è intrattenuto con noi come ci conoscesse da sempre. Massimo Striglia ha scritto e pubblicato anche un libro dal titolo “Un mondo chiuso” edito da Paola Gribaudo, la cui prefazione è stata redatta da Alessandro Meluzzi. Come dicevamo, il suo essere Dottore Commercialista con alti incarichi di responsabilità nell’ambito legale, non preclude la sua passione di scrittore vignettista. Una predisposizione, quella di creare vignette, che si protrae dal 2012, quando ha creato i personaggi di “Questomondodimax”. E non è un caso che egli cerchi sempre riviste e quotidiani per pubblicare le sue vignette di attualità politica e di quotidianità con i suoi personaggi di “Questomondodimax”. Tutto ciò mette in evidenza tutta la sua creatività che si associa alla fantasia e ad uno humor che è tipico di chi, come lui, si sbizzarrisce in ironiche vignette di attualità. Eppure, sembra così distante il mondo dei numeri e delle normative fiscali sempre fredde, lontane dalla fantasia e da quella creatività che è arte. E invece Massimo Striglia, con il suo essere anche scrittore e vignettista, smentisce ogni luogo comune, ogni pensiero capace di inquadrare professioni e profili umani spesso contrastanti con la realtà. Dunque, possiamo dire che la creatività e l’arte piemontese si sono arricchiti di un personaggio interessante, tutto da scoprire anche per la sua innata ironia. Sicuramente un pregio nel nostro quotidiano vivere di momenti in cui tendiamo a piangerci addosso. Una volta tanto proviamo a non prenderci troppo sul serio. Massimo Striglia ci aiuta con l’intelligente ironia delle sue vignette.
Salvino Cavallaro

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